La storia del soprano numero uno al mondo somiglia a quella di Cenerentola. Di origini cosacche, il destino di Anna le ha riservato un successo incredibile.
Nel 2019 Anna Netrebko e Yusif Eyvazov saranno protagonisti delle prime tre rappresentazioni del capolavoro verdiano Il Trovatore all’Arena di Verona per il 97° Opera Festival nell’allestimento di Franco Zeffirelli. La notizia è stata annunciata martedì 26 giugno dal Sindaco di Verona e Presidente di Fondazione Arena Federico Sboarina e dal Sovrintendente Cecilia Gasdia, che hanno presentato alla stampa i due grandi artisti.
Per l’occasione il Sindaco ha dichiarato: «La presentazione di oggi è un altro forte segnale del rilancio della Fondazione Arena che stiamo attuando con grande impegno. Il focus è sulla preparazione e la comunicazione dei cartelloni dei prossimi Festival con ampio anticipo rispetto al passato e l’attenzione ad una altissima qualità artistica, per riportare l’Arena al prestigio internazionale che merita. Proprio su questo punto è grazie al Sovrintendente Cecilia Gasdia, che in prima persona mette in gioco il proprio nome ed esperienza di cantante e manager, che è stato possibile portare per la prima volta il soprano numero uno al mondo in Arena. È stato per me un grande onore conoscere stamattina un’artista di questo calibro».
Ha quindi proseguito il Sovrintendente: «Sono onorata ed emozionata di presentare il grande soprano Anna Netrebko, che per il Festival 2019 debutterà all’Arena di Verona. La vedremo protagonista insieme al grande tenore Yusif Eyvazov, già applaudito in Arena in meravigliose recite di Aida, per le prime rappresentazioni del Trovatore proposto nel magnifico allestimento di Franco Zeffirelli».
La storia della Netrebko assomiglia a quella di Cenerentola. Di origini cosacche, Wikipedia riporta che la bellissima Anna inizia a lavorare pulendo i pavimenti del Teatro Mariinskij (allora Opera Kirov) di San Pietroburgo per pagarsi gli studi di canto. La sua carriera inizia quando viene notata dal direttore Valery Gergiev, che diviene il suo mentore. Sotto la sua guida, fa il suo debutto nel ruolo di Susanna in Le nozze di Figaro nel 1994. È considerata il soprano numero uno al mondo.
Anna Netrebko ha subito ringraziato Fondazione Arena, in attesa della sua prima recita a Verona, coinvolta nel progetto dal marito e tenore Yusif Eyvazov, che dopo aver interpretato Radamès alla Prima di Aida lo scorso 23 giugno – ruolo che sosterrà anche nella prossima rappresentazione del 28 giugno – sarà insignito del Premio Lugo, titolo riservato alle più importanti voci tenorili del panorama lirico internazionale, giunto ormai alla 25° edizione.
Una delle ultime occasioni in cui Eyvazov e Netrebko si sono esibiti insieme è stata l’inaugurazione della Stagione lirica 2017-2018 del Teatro alla Scala di Milano nell’Andrea Chénier diretto da Riccardo Chailly. Per l’Opera Festival 2019 l’Arena di Verona li vedrà di nuovo insieme il 29 giugno, il 4 e il 7 luglio 2019 ne Il Trovatore, capolavoro di Giuseppe Verdi ed apice del melodramma romantico nella produzione areniana firmata da Zeffirelli con i costumi di Raimonda Gaetani.
La stagione estiva 2019 sarà inaugurata da una nuova produzione de La Traviata, seguita da Aida, e Il Trovatore, Tosca, Carmen e due serate speciali, Plácido Domingo 50 Arena Anniversary Night e Carmina Burana.
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