Non lo sanno in molti ma il modo in cui sei abituato a bere l’acqua può rovinare i denti: ascolta i consigli della dottoressa.
Quando si va dal dentista nella sala d’attesa spesso si trovano dei poster con i consigli per mantenere i denti in salute. Tra le dritte compare naturalmente evitare di consumare spesso bibite acide che possono rovinare lo smalto, come le spremute o il caffè. Per quanto riguarda il consumo di acqua questa è essenziale per ogni funzione del corpo, ma dipende come la si beve.
Questo non significa che di per sé questo liquido sia dannoso per i denti, ma solo che come per ogni alimento che assumiamo ci siano dei limiti da tenere presenti. A tirare in ballo la questione è stata una dentista del Texas di nome Ellie Philips che sfrutta il suo account su TikTok per dare consigli ai pazienti. O meglio, a loro e ai suoi 380.000 followers.
Ciò che la dottoressa Philips rimarca è che se mantenersi idratati è essenziale per l’organismo, è altrettanto fondamentale che ci siano degli intervalli da rispettare. Come sappiamo la bocca è una zona che deve rimanere sempre umida ma che essendo piena di batteri ha un suo pH ideale, vicino al valore neutro. Il consumo di acqua può alterarlo e le conseguenze per i denti possono rivelarsi gravi.
Come bere acqua può rovinare i denti
L’errore più grave che si può commettere è bere acqua di frequente, anche se poca alla volta, per gli effetti che ha sulla saliva. Come sappiamo questa secrezione viene prodotta in continuazione dalle ghiandole che circondano la bocca per mantenerla sempre umida, ma non solo. La saliva contiene sostanze antibatteriche come il lisozima e sali minerali per preservare lo smalto.
Se però si prende di frequente qualche sorso si finisce con il diluire la saliva e indebolire così le sue funzioni. Non vuol dire che serva bere poco, ma che farlo troppo spesso può lasciare sia i denti che le gengive più esposti ai batteri. A lungo andare le conseguenze iniziano a diventare evidenti, con i denti che diventano più sensibili a cibi caldi e freddi e non solo.
Una delle conseguenze più gravi è che le gengive indebolite possono iniziare a ritirarsi scoprendo a poco a poco le radici dei denti. Il rischio di piorrea si fa così più forte anche in giovane età, con tutti gli interventi correttivi che comporta.
