Francesca Barra si confessa, la drammatica esperienza in gravidanza: “Tre anni di cure da una neurologa”, cosa é successo

Francesca Barra, moglie di Claudio Santamaria e madre di quattro figli, ha vissuto gravidanze drammatiche: una storia incredibile.

Il primo figlio è arrivato a 26 anni. All’epoca Francesca Barra era giovane, entusiasta all’idea di poter diventare madre e sposata con Marcello Molfino, l’ex marito da cui avrebbe avuto altri due figli. La prima gravidanza, quella di Renato, fu la più difficile in assoluto.

Come Francesca Barra ha raccontato a Vanity Fair, infatti, si trattò di una gravidanza che le portò fortissime nausee fin dai primi mesi della gestazione. Essendo giovane e ovviamente inesperta, Francesca si affidò completamente all’esperienza delle donne che aveva accanto, dalle quali imparò che “tutte le donne soffrono” durante la gravidanza, e “soffrire è perfettamente normale”.

Vedendo continuamente minimizzato il proprio dolore, Francesca andò avanti affidandosi ai classici rimedi naturali come camomilla e zenzero, considerati toccasana contro i continui conati di vomito. Purtroppo però questi rimedi classici su di lei non ebbero alcun effetto. “La nausea si è sempre presentata ed è stata lentissima ad andare via. In un caso è andata persino avanti fino al quinto mese. […] Durante le prime gravidanze mi sono riempita di zenzero, sebbene inutilmente. Ora non lo posso nemmeno sentire nominare”,ha spiegato la scrittrice.

Fortunatamente le cose sono cambiate con la gravidanza che ha portato alla nascita di Atena, la figlia avuta dal matrimonio con Claudio Santamaria. Francesca ha infatti deciso di cambiare ginecologo il quale, stavolta, le ha prescritto delle terapie medicinali vere e proprie che si sono rivelate estremamente efficaci.

“Tre anni di cura dal neurologo”: i traumi del parto di Francesca Barra

Oltre alla nausea, la prima gravidanza di Francesca Barra è stata difficilissima anche anche al momento del parto. Nonostante la dilatazione, infatti, la scrittrice ebbe moltissime difficoltà a partorire naturalmente e arrivò a chiedere più volte il cesareo. 

“Insistevano con il parto naturale e di fronte alla mia evidente difficoltà ripetevano “l’hanno fatto tutte!”. Ho partorito in modo naturale e mi si è lesionato il nervo pudendo. Uno scoglio che sono riuscita a superare solo dopo tre anni di cura da una neurologa”, ha spiegato l’attrice. “Non riuscivo più a sedermi, a sdraiarmi, nemmeno a fare ginnastica”, ha concluso.

I tre parti successivi ovviamente sono avvenuti tramite cesareo a cui purtroppo è seguita una diastasi addominale di cui la Barra soffre ancora. Nel frattempo, ha anche affrontato il grande dolore emotivo di un aborto.