Novità importanti per tutti coloro che ricevono la pensione e vivono all’estero. Arriva la comunicazione dall’Inps.
La pensione rappresenta per tutti un modo per godere di quanto lavorato nel corso della vita, anche quando il lavoro è ormai giunto al termine. Quando è bassa permette di mantenersi e di far fronte alle spese indispensabili, quando più alta consente di concedersi anche qualche sfizio.
In ogni caso, si tratta di un’entrata indispensabile per tutti, che gli italiani ricevono puntualmente sia in Italia che se residenti all’estero. Per questi ultimi, però, l’Inps ha rilasciato un comunicato importante che riguarda uno stop ufficiale. Scopriamo di quale si tratta e come risolvere il problema.
Pensioni all’estero: arriva lo stop dall’Inps
Brutte notizie per i pensionati italiani che risiedono all’estero. Sembra infatti che l’Inps abbia posto uno stop importante riguardo le modalità per riceverle. Andando più nello specifico, è stata predisposta l’interruzione degli assegni cartacei. E tutto per evitare i problemi registrati negli ultimi tempi e che si traducono in rallentamenti, in perdite degli stessi durante il tragitto, etc…
Si tratta di un provvedimento che coinvolgerà circa 300mila italiani che vivono sia nei paesi europei che fuori dall’UE. E tutto per un totale che ammonta all’incirca a 1,6 miliardi di euro. Ovviamente ci sarà sempre modo di ricevere la pensione. Questo però andrà cambiato secondo i metodi vigenti che sono l’accredito su conto corrente o l’erogazione tramite contanti presso uno degli sportelli della Western Union.
Per poter ricevere la pensione, i pensionati dovranno quindi affrettarsi a dare disposizioni e a scegliere la modalità che preferiscono. Quanto detto, vale ovviamente, solo per chi riceveva la pensione in formato cartaceo.
Qualora ci fossero dubbi o difficoltà per fare richiesta è possibile rivolgersi al servizio di Citibank o andare presso un ufficio locale di patronato. Per chi si è mosso in ritardo per ottenere l’accredito, nel mese di luglio sarà possibile ottenere la pensione attraverso uno degli sportelli di Western Union situati nel paese di residenza. Successivamente sarà possibile fornire le coordinate bancarie al fine di ottenere il pagamento richiesto e di fare in modo di ricevere nella stessa modalità anche le pensioni successive.
C’è quindi un grande cambiamento che riguarda i pensionati all’estero e che si realizzerà in tempi diversi ma nel giro di poco tempo. Una volta cambiata modalità, le pensioni potranno però arrivare nei tempi giusti, evitando il rischio di restare senza per diversi giorni.