L’estate si avvicina e gli aeroporti si riempiono di viaggiatori ansiosi di partire per le vacanze. Tuttavia, l’overbooking può trasformare l’attesa del volo in un vero e proprio incubo.
Questa pratica, adottata soprattutto dalle compagnie low-cost, consiste nel vendere più biglietti rispetto ai posti disponibili sull’aereo.
Un esempio recente è il caso di un passeggero del volo Ryanair da Bergamo a Palma di Maiorca, che ha subito l’overbooking a causa di un problema tecnico durante la prenotazione online.
La compagnia ha offerto al passeggero 250 euro e un volo gratuito come compensazione per il disagio subito.
Le normative dell’Unione Europea garantiscono una serie di diritti ai passeggeri in caso di overbooking. Queste norme si applicano ai voli partenti da aeroporti dell’UE (inclusi Norvegia, Islanda e Svizzera) o diretti verso questi ultimi se operati da compagnie comunitarie.
Cosa fare in caso di overbooking?
Se nessun passeggero accetta volontariamente di rinunciare al proprio posto, le normative prevedono compensazioni che variano in base alla distanza del volo: 250 euro per i voli all’interno dell’UE fino a 1.500 km; 400 euro per tratte più lunghe; fino a 600 euro per i voli extra-comunitari superiori ai 3.500 km.
Il passeggero colpito dall’overbooking può scegliere tra il rimborso del biglietto non utilizzato, l’imbarco su un altro volo quanto prima possibile o su uno successivo più conveniente.
Inoltre, se costretto ad accettare una classe inferiore rispetto a quella pagata, ha diritto al rimborso dal 30% al 75% del prezzo del biglietto.
Le compagnie devono fornire assistenza ai viaggiatori coinvolti in situazioni di overbooking: pasti e bevande proporzionati all’attesa, sistemazione in hotel se necessario, trasferimenti dall’aeroporto e due comunicazioni telefoniche o messaggi.
Affrontare l’overbooking richiede pazienza e conoscenza dei propri diritti come viaggiatore.
Le normative europee offrono protezione significativa ma è fondamentale essere informati sulle opzioni disponibili per gestire al meglio la situazione.