Vigili del fuoco, maxi concorso da 350 posti: come fare domanda e qual è lo stipendio

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha annunciato l’apertura del bando di concorso 2024, destinato a reclutare 350 nuovi aspiranti pompieri.

Questa iniziativa rappresenta un’eccezionale opportunità per tutti i giovani che sognano di intraprendere una professione all’insegna dell’altruismo e del coraggio, impegnandosi quotidianamente nella salvaguardia della vita e dei beni delle persone.

Concorso vigili fuoco
Maxi concorso per i vigili del fuoco (Operarenamagazine.it)

Questo concorso rappresenta una porta aperta verso una carriera ricca di sfide, ma anche grandi soddisfazioni personali.

L’impegno quotidiano nella protezione della comunità fa dei vigili del fuoco veri eroi moderni. Con dedizione alla preparazione e rispetto dei requisiti richiesti, i giovani aspiranti hanno ora l’opportunità non solo di realizzare il loro sogno professionale ma anche di contribuire attivamente alla sicurezza collettiva.

Data l’importanza cruciale delle prove motorio-attitudinali nel processo di selezione, si raccomanda vivamente ai candidati di intraprendere una preparazione adeguata prima dell’esame.

Un allenamento mirato può fare la differenza nel superamento delle prove con successo, aumentando significativamente le possibilità di entrare a far parte dei Vigili del Fuoco.

Concorso Vigili del Fuoco: una nuova opportunità per i giovani

Il concorso è aperto agli under 26, con un’estensione fino ai 37 anni per i volontari già iscritti da almeno un anno negli elenchi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Per candidarsi, è necessario compilare la domanda attraverso la procedura informatica disponibile sul sito ufficiale concorsionline.vigilfuoco.it entro il termine ultimo del 20 luglio 2024.

Vigili del fuoco cosa c'è da sapere
Vigili del fuoco, arriva il concorso (Operarenamagazine.it)

Per essere ammessi al concorso, i candidati devono soddisfare specifici requisiti: avere un’età non superiore ai 26 anni (limite esteso a 37 anni per il personale volontario), possedere la cittadinanza italiana, essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado e rispettare determinati standard psico-fisici ed attitudinali come definito dal decreto ministeriale.

Questi criteri sono essenziali per garantire che ogni aspirante vigile sia pienamente idoneo a svolgere le complesse e rischiose mansioni richieste dalla professione.

Il processo di selezione prevede lo svolgimento di tre prove motorio-attitudinali mirate a valutare le capacità fisiche e mentali dei candidati. La prima prova si concentra sulla valutazione dell’equilibrio, della forza, della coordinazione e della reazione motoria; la seconda mira ad accertare il livello di resistenza; mentre la terza prova è dedicata alla valutazione delle abilità acquatiche.

È fondamentale che ogni partecipante ottenga un punteggio minimo di 21/30 in ciascuna prova per essere considerato idoneo.

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