Cibo in scatola aperto in frigo, alti rischi per la salute: come annullare qualsiasi pericolo

Quando si tratta di conservare il cibo, soprattutto quello in scatola, è essenziale adottare le giuste precauzioni per garantire la sicurezza alimentare.

La pratica comune di coprire i barattoli aperti con pellicola trasparente prima di metterli in frigorifero è un primo passo importante, ma ci sono altre considerazioni da tenere a mente per evitare rischi per la salute.

Come conservare cibo in scatola
Conservazione cibo scatola aperto (Operarenamagazine.it)

Mentre refrigerare gli alimenti aperti direttamente nelle loro scatole non presenta particolari rischi immediati, adottando pratiche più sicure come il trasferimento degli avanzi in contenitori ermetici si possono migliorarne sia la sicurezza sia la qualità.

Tenendo presente queste semplici regole sarà possibile godersi i propri pasti con tranquillità e senza preoccupazioni per la salute.

Oltre ai problemi specificamente legati alla contaminazione batterica, è importante ricordarsi che molti prodotti inscatolati contengono livelli elevati di sale e conservanti.

Un consumo eccessivo può portare al superamento dell’apporto giornaliero raccomandato di sodio. Un semplice risciacquo sotto acqua tiepida può ridurre significativamente la quantità di sale aggiunto.

Cibo aperto in frigo: come conservarlo in sicurezza

La conservazione del cibo in scatole di latta aperte può essere sicura se si seguono alcune semplici regole.

Anche se non comporta particolari rischi mantenere il cibo nella sua lattina originale, trasferirlo in contenitori di vetro o plastica può migliorarne la qualità e il sapore. È cruciale sigillare bene i contenitori per proteggere gli alimenti dai batteri e microrganismi presenti nell’aria che possono causare contaminazioni.

Come conservare il cibo in scatola
Cibo in scatola fai attenzione (Operarenamagazine.it)

Una preoccupazione specifica riguarda il BPA (bisfenolo A), una sostanza chimica che potrebbe fuoriuscire dall’alluminio o dallo stagno delle lattine. Questo composto è stato collegato a possibili effetti negativi sulla salute, come lo sviluppo e la progressione del cancro. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sugli effetti sugli esseri umani, è consigliabile prendere precauzioni quando si conservano alimenti in contenitori che potrebbero contenere BPA.

Per quanto riguarda i tempi di conservazione dei cibi una volta aperti, questi variano a seconda del tipo di alimento:

  • Legumi o mais: consumarli entro 3 giorni se refrigerati correttamente.
  • Tonno: va consumato entro due giorni.
  • Pelati o pomodoro: massimo tre giorni.

È importante ricordarsi sempre di refrigerare gli alimenti entro un’ora dall’apertura della latta per prevenire la crescita batterica.

Il botulismo rappresenta uno dei rischi più gravi associati alla conservazione impropria degli alimenti. Questo tipo di intossicazione alimentare può derivare dall’ingestione di prodotti inscatolati contaminati. È fondamentale seguire le linee guida sulla preparazione e conservazione delle conserve casalinghe per evitare questo rischio.

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