Agosto si preannuncia un mese importante per molti pensionati italiani, grazie a previsti incrementi e rimborsi IRPEF sulle pensioni.
Dopo l’aumento pensionistico di luglio, che ha visto l’inclusione della quattordicesima mensilità per diverse categorie di beneficiari, l’attenzione si sposta ora sul rimborso dell’IRPEF, una novità che potrebbe portare ulteriori benefici economici.
Il rimborso dell’IRPEF è legato alla dichiarazione dei redditi recentemente effettuata e rappresenta una possibilità concreta di recupero finanziario per coloro che nell’anno precedente hanno versato un’elevata quantità di tasse.
Questo meccanismo permette ai soggetti interessati di ottenere indietro parte delle somme versate attraverso le detrazioni fiscali a cui hanno diritto.
Oltre ai rimborsi, dalla dichiarazione dei redditi possono emergere anche debiti relativi ad imposte aggiuntive da saldare.
I contribuenti hanno due opzioni: trattenere l’intera somma dovuta su uno o più cedolini oppure richiedere una rateizzazione del pagamento fino a novembre 2024. Le trattenute seguiranno le stesse tempistiche previste per i rimborsi.
Pensioni: aumenti e rimborsi ad agosto
I destinatari principali di questo beneficio sono i pensionati che hanno inviato la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730/2024, avendo designato l’INPS come loro sostituto d’imposta.
È importante sottolineare che chi ha optato per non indicare un sostituto d’imposta dovrà attendere un pagamento diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate, processo che potrebbe subire dei ritardi.
Le tempistiche del rimborso variano in base alla data di invio della dichiarazione dei redditi. Chi ha presentato il modello 730/2024 entro fine maggio può aspettarsi il rimborso già dal 1° agosto.
Per le dichiarazioni inviate fino al 20 giugno esiste ancora la possibilità di ricevere il rimborso nella stessa data se il prospetto è stato emesso entro fine giugno. Le dichiarazioni presentate successivamente seguiranno scadenze più tarde, estendendosi fino a novembre per quelle inviate entro la fine di settembre.
Per i rimborsi superiori ai 4.000 euro sono previsti tempi più lunghi dovuti ai controlli aggiuntivi effettuati dall’Agenzia delle Entrate prima dell’emissione del pagamento.
Inoltre, coloro che hanno richiesto il pagamento diretto dall’Agenzia delle Entrate dovranno attendere fino a dicembre 2024 per ricevere il credito IRPEF.